Glossario

Affondo

Posizione assuta dallo schermidore al termine di un’azione di offesa partendo dalla guardia.

Angolazione

Atteggiamento angolare della mano con la punta della propria spada non rivolta all’avversario.

Assalto

Combinazione ragionata di azioni offensive, difensive e di risposta con le quali lo schermidore cerca di prevalere sull’avversario.

Avanzamento

Azione volta a ridurre la misura con l’avversario.

Azioni Fuori Lama

Azioni che iniziano senza, necessariamente, un preventivo contatto con la lama avversaria.

Azioni Lungo Lama

Attacchi che hanno l’obiettivo di catturare la lama dell’avversario.

Battuta

Azione di percussione eseguita sul medio/medio debole della lama dell’avversario di media intensità per ottenere l’espulsione dalla sua linea direttrice.

Bilanciatura

Vedi – Centro di bilanciamento COB

Botta Diretta

Stoccata centrale, diretta. Definita anche “Coltellata” in riferimento ad una azione portata a braccio raccolto e a distanza ravvicinata; azione usata spesso con la Daga.

Bullone a Testa Tonda

Elemento di fissaggio della lama posizionato sul pomolo avvitato alla parte filettata del codolo.

Cappa

Elemento di vestiario talvolta utilizzato a protezione della mano disarmata in assenza di daga o scudo.

Cavazione

In generale è un cambio di linea della propria lama che avviene lungo la lama dell’avversario. E’ un’azione fondamentale di svincolo che predispone al miglior attacco e/o alla migliore difesa.

Cavazione Angolata

Azione che si esprime passando, da una parte all’altra, sopra la punta della lama dell’avversario.

Cavazione Circolata

Azione che si esprime passando sotto la lama dell’avversario con un piccolo movimento circolare.

Cavazione Lineare

Azione che si esprime ritraendo ed estendendo linearmente la propria spada in riferimento alla lama dell’avversario.

Centro di bilanciamento COB

Dicasi COB quel punto lungo la lama in cui la spada ha eguale massa da entrambi i lati (punto di equilibrio). Per trovare il centro di bilanciamento posizionare la spada orizzontalmente su un punto di fulcro e muoverla a destra o a sinistra finché non rimane in equilibrio.

Centro di percussione COP

Dicasi COP quel punto lungo la lama dove la vibrazione è minima o nulla. Per trovare il punto di percussione è necessario posizionare la spada in posizione verticale (punta verso l’alto) e percuotere leggermente il pomolo: il punto lungo la lama che risente in minima parte o per nulla del colpo è il COP.

Cinquedea

Detta anche Anelace o daga a lingua di bue è un’arma bianca manesca del tipo spada corta (daga) originatasi nel XV sec. in area veneta.

Coccia

Parte della spada a forma di calotta sferica a protezione della mano armata.

Contrarie su Azioni Fuori Lama

Azioni difensive e di contrattacco che si esprimono sia sulla lama avversaria che direttamente sull’avversario.

Contrarie su Azioni Lungo Lama

Azioni difensive con l’obiettivo di liberare la propria lama da azioni di cattura e di successivo contrattacco diretto sulla lama avversaria o direttamente sull’avversario.

Controtempo

Azione di offesa portata all’interno del tempo di svolgimento dell’azione di offesa dell’avversario.

Costoliere

Particolare forma di spada da lato a lama monofilare, sviluppatasi nel XV secolo, con guardia a rami e un importante archetto che si protende dall’attaccatura della lama fino al pomolo dell’elsa.

Daga

Arma bianca del tipo spada costituita tipicamente da una lama corta e dritta a tagli paralleli o triangolari.

Daga rondella

Arma bianca del tipo pugnale costituita da una lama lunga, sottile e appuntita e un’impugnatura corredata di due rondelle che aiutavano nella penetrazione o nell’estrazione dell’arma da punti vulnerabili delle cotte di maglia (ascelle o articolazioni).

Debole

Grado della lama corrispondente al terzo più distante dall’impugnatura.

Deflessione

Cattura della lama dell’avversario con i propri rami di guardia con successiva sua deviazione o trasporto, è l’equivalente della “engavillanada” espressa nella scuola Spagnola.

Deviamento

Azione volta a causare un leggero spostamento della lama dell’avversario dalla sua linea direttrice.

Elsa

Insieme delle diverse parti dell’arma bianca, tipo spada, che garantiscono la presa e il controllo dell’arma stessa. Composta da guardia , impugnatura, pomolo e, formalmente, anche il codolo.

Fendente

Colpo portato in verticale con il taglio della spada portato dall’alto verso il basso.

Filo

Margine tagliente della lama.

Filo falso

Margine opposto al filo vero, in talune tipologie di lama non è affilato.

Filo vero o filo vivo

Margine affilato della lama che in posizione di guardia è rivolto all’avversario e con cui vengono portati i colpi principali.

Finta

Simulazione di un colpo d’offesa volto a provocare una reazione di parata utilizzabile per generare un punto scoperto.

Forgiatura

Azione meccanica compiuta su una superficie metallica rovente per modellarla in modo permanente senza portarla a rottura.

Fornimento

Chiamato anche Elsa (vedi sopra).

Forte

Grado della lama corrispondente al terzo più vicino all’impugnatura.

Fulcro

Vedi centro di bilanciamento.

Geometria della lama

la forma della lama vista sia di profilo che nell’insieme. Varia a seconda della tipologia dell’arma.

Giacca da duello

Elemento di vestiario rinforzato utilizzata nei moderni duelli e in allenamento per evitare di subire danno.

Gradi di lama

Le tre parti un cui è suddivisa virtualmente una lama, in senso progressivamente più distante dall’impugnatura: forte, medio e debole.

Guanti

Elemento di vestiario volto alla protezione delle mani.

Guardia

Posizione da cui concludere o iniziare una azione con la punta della propria spada rivolta verso l’avversario.

Imbroccata

Stoccata discendente portata dall’alto verso il basso sviluppata al di sopra della spada dell’avversario, qualche volta definita anche “sopramano”.

Impugnatura

Parte dell’elsa dedicata alla presa dell’arma.

Indietreggiare

Azione volta a aumentare la misura con l’avversario.

Inquadramento

Mantenimento corretto dell’allineamento frontale con l’avversario, necessario anche per non offrire il fianco.

Lama

Parte dell’arma destinata all’offesa dell’avversario. Per estensione sinonimo di arma bianca.

Legamento

Termine scelto con riferimento alla “ligacio” dell’I33.
E’ un’azione di cattura della lama dell’avversario di così profonda intensità da obbligarlo ad effettuare coperture con coverte/cedute.

Linea direttrice

Linea retta più breve che intercorre tra due avversari.

Maschera

Elemento di vestiario volto alla protezione di tutta la testa.

Medio

Grado della lama corrispondente al terzo compreso tra forte e debole.

Mezza Traversa

E’ una traversa eseguita su spostamenti laterali più contenuti. Molto utile nello sviluppo del Traccheggio.

Mezzo Passo

Metà del proprio passo normale.

Misura

Distanza tra due schermidori l’uno di fronte all’altro.

Montante

Colpo eseguito di filo falso rilasciando un movimento ascendente verticale a colpire inguine o parte bassa del ventre.

Opposizione

Atteggiamento angolare della mano con la punta della nostra spada sull’avversario.

Parata

Azione ad intercettare l’arma avversaria mentre è in fase d’attacco a ferire.

Parata di Contro

La lama, partendo da un atteggiamento, percorre un giro completo descrivendo all’incirca un cerchio attorno all’arma dell’avversario per tornare poi al punto di partenza.

Parata e Risposta

Parata che intercetta la lama avversaria su una sua azione offensiva e ne fa seguire una propria azione a ferire sull’avversario.

Parata in Armeggio

Parata in difesa con ulteriore utilizzo della mano disarmata a sostegno del medio debole della nostra lama. Nella Spada da Lato si utilizza i caso di parata ritardata o parata a seguito di tagli subiti da lame più pesanti come quelle della Spada a Due Mani.

Parata Sforzata

Parata eseguita ortogonalmente rispetto alla lama avversaria. Azione particolarmente raffinata si utilizza per soffocare le azione di taglio dell’avversario con successivi leggeri trasposti.

Passata

Il piede posteriore avanza in linea passando il piede anteriore.

Passeggio

Insieme di tutti quei passi specifici che determinano il movimento corretto dello schermidore sul terreno. Dipendono dal tipo di arma utilizzata, dal terreno su cui si combatte e soprattutto dal proprio stile di combattimento.

Passo ad Entrare

Passo che si sviluppa su una diagonale sia verso destra che sinistra in avanti.

Passo Circolato

Passo che si comporta come un “compasso”. Un piede fa da perno mentre l’altro ruota circolarmente. Molto utile per mantenersi inquadrati rispetto all’avversario e per eseguire alcuni colpi fondamentali di taglio.

Passo Doppio

Il piede posteriore scalcia il piede anteriore o il piede anteriore tira dietro il piede posteriore.

Passo Incrociato

(“Croce” di “Fuori” e di “Dentro”).

Passo Ordinario

Passo normale, eseguito con normale intensità.

Passo Riunito

Movimento repentino volto a congiungere i due piedi.

Passo Sforzato

Passo di maggiore ampiezza del proprio passo ordinario.

Passo Straordinario

Passo eseguito sulla propria massima espansione possibile.

Passo Traverso

Passo di semi spostamento o deciso spostamento laterale.

Pomolo

Parte dell’elsa, prossima all’impugnatura, dedicata al bilanciamento dell’arma.

Posta

Posizione da cui concludere o iniziare una azione con la punta della propria spada disposta non direttamente sull’avversario.

Presa

Nel maneggio della Spada da Lato è la cattura / bloccaggio della spada avversaria attraverso l’ausilio della propria lama e propria mano disarmata.

Presa di Ferro

Toccare leggermente la lama dell’avversario. Fa parte degli attacchi di lama.

Punta

Parte terminale della lama. Azione di offesa diretta e penetrante, sinonimo di stoccata.

Punta Infalsata

Stoccata ascendente portata dal basso verso l’alto, qualche volta definita anche “Scannatura”o “Punta Sottomano”.

Puntale

Elemento di protezione applicato alla punta delle armi bianche in allenamento.

Quadrature

Nel nostro metodo corrispondono a 13 settori identificati su zone sensibili del proprio corpo e di quello dell’avversario. Queste definiscono gli spazi operativi dove sviluppare azioni di difesa o di attacco.

Ricasso

Elemento dell’arma che congiunge la lama al fornimento.

Rotella

Tipologia di scudo con diametro 50/60 cm imbracciato a mezzo di cinghie.

Sbarramento

E’ un vincolo eseguito sulla spada avversaria a limitare le sue aree operative.

Scanalatura

Vedere “Punta infalsata”.

Schiavona

Arma bianca del tipo spada, di epoca rinascimentale, precursore delle spade con elsa a cesto.

Sciabola

Arma bianca del tipo spada, concepita per I reparti di cavalleria, con lama curva e affilata solo sul lato convesso e guardia molto pronunciata atta a coprire tutta la mano. Successivamente ha dato origine alla versione da terreno.

Sforzo di Filo

Azione di leva con di spinta eseguita sulla lama dell’ avversario per ottenere una espulsione dalla sua linea direttrice.

Sgualembro Dritto e Manco

Colpi di taglio eseguiti con un movimento discendente a 33 gradi circa per colpire spalla o collo.

Sotano Dritto e Manco

Colpi di taglio eseguiti con un movimento ascendente a 33 gradi circa a colpire interno coscia, ginocchio, inguine, ascella.

Spada a codolo a coda di topo

Lama il cui codolo nasce come parte separata e successivamente saldata.

Spada a codolo pieno

Lama il cui codolo è parte integrante della lama.

Spada a Due Mani

Arma bianca del tipo spada impugnata con due mani e di altezza pari almeno a quella dello schermidore.

Spada a una mano e mezza

Arma bianca del tipo spada ibrido tra spada d’armi tipica della cavalleria e la spada a due mani.

Spada con elsa a cesto

Arma bianca del tipo spada di origine rinascimentale caratterizzata da un fornimento avvolgente la mano dello schermidore. Di derivazione dalla schiavona.

Spada da lato

Spada portata al fianco. E’ il nome che prende in Italia la spada di uso civile nel XV e XVI secolo.

Spadone

Arma bianca del tipo spada impugnata con due mani. Da non confondersi con la Spada a due mani. Altezza mediamente compresa tra i 160 cm ed i 200 cm. Decisamente più pesante della spada a due mani aveva un utilizzo con una sue specificità. Le principali tipologie sono lo Spadone Italiano, lo Spadone Iberico o Montante e lo Zweihänder Svizzero.

Stoccata

Movimento che sviluppa un colpo rapido portato con la punta della spada.

Stretta di Spada

Movimento di scivolamento della propria lama sulla lama dell’avversario volto a far guadagnare “gradi di lama”. Normalmente avviene con la punta della nostra spada sul bersaglio.

Taglio

Azione volta a colpire con il medio/debole della lama.
Può essere effettuato sia di filo falso che di filo vivo.

Targa

Tipologia di scudo quadrato o rettangolare che spesso di accompagna alla spada da lato.

Tempo Schermistico

Corrisponde ad un periodo di spazio/tempo che va dall’Inizio alla fine di un colpo.

Tempra

Trattamento fisico della lama volto a provocare uno shock termico con l’intento di regolare il rapporto durezza/flessibilità dell’arma.

Tondo dritto e manco

Colpi di taglio eseguiti con un movimento circolare parallelo al terreno con l’intento di colpire il busto o il braccio.

Traccheggio

Azione di disturbo eseguita con piccoli tocchi sulla spada dell’avversario.
Le azioni di “traccheggio” sono per lo più prese di ferro, deviamenti e mezze traverse.

Trasporto

Azione volta a catturare e controllare con la propria lama la lama dell’avversario per spostare quest’ultima da un settore ad un altro.

Traversa

Uscita laterale del corpo. La nostra spada è a sbarramento sulla lama avversaria e mantenuta distesa sulla linea direttrice.

Traversone Dritto e Manco

Colpi che nella trattatistica tedesca corrispondono allo “Zwerch”. Un taglio corto, portato sia di filo vivo che di filo falso e che si esprime ruotando i polsi su vari angoli.

Triangoli di Copertura

Triangoli ideali che si sviluppano tra la spalla del braccio armato e la mano armata, dalla mano armata alla punta della spada e dalla punta dell spada alla spalla del braccio armato.

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